L’attuazione del Superbonus ha incontrato molti ostacoli: troppa burocrazia, tempi ristretti, difficile interpretazione dei decreti.
Per questo motivo il 24 aprile è stato pubblicato ed approvato da Camera e Senato il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: il piano, oltre alle riforme sulla pubblica amministrazione e sulla giustizia, comprende la semplificazione della legislazione.
Anche il Superbonus, quindi, verrà semplificato e nello specifico subirà le seguenti modifiche:
- “[…]semplificazione documentale relativa alle attestazioni dello stato legittimo resa più complessa dalle misure anti-covid e dalla presenza capillare di numerose irregolarità edilizie[…]”;
- “[…]regime edilizio semplificato per gli interventi incentivati dal superbonus che prevedono demolizione e ricostruzione, costituiscano manutenzione straordinaria e siano realizzabili mediante Comunicazione d’Inizio Lavori Asseverata (esclusi dalle semplificazioni di cui al punto precedente gli interventi da super-sismabonus ex art. 16, Dl 63/2013);
- estensione del superbonus ad altri soggetti “[…]diversi da quelli attualmente previsti dall’art. 119, comma 9, Dl 34/2020;
- proroga del Superbonus al 2023 solo per gli interventi di efficientamento energetico, nello specifico:
– 30 giugno 2023 per gli interventi effettuati dagli IACP, a condizione almeno il 60% dei lavori siano stati effettuati alla fine del 2022;
– 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condomìni, a condizione che almeno il 60% dei lavori sia stato effettuato entro il 30 giugno precedente.
Fonte Quotidiano Condominio de Il Sole 24 Ore