I sistemi di contabilizzazione non riguardano soltanto le costruzioni “ex novo”, ma si riferiscono anche e soprattutto ai vecchi edifici che devono sostituire i vecchi impianti. Per creare un nuovo panorama immobiliare fondato sul risparmio energetico, bisogna iniziare dagli edifici che devono ancora mettersi a norma e che, a causa della pandemia, hanno rimandato i lavori di adeguamento.
Come ha specificato ieri il Quotidiano Condominio de il Sole 24 Ore “[…] considerando che una prima installazione massiva di ripartitori ha avuto inizio negli anni tra il 2009 ed il 2010, appare chiaro come in molti casi sia necessario sostituire i ripartitori, che hanno una vita media di circa 10 anni, ed essere pronti al rispetto della nuova normativa EED 2018/2002. Tutti dovrebbero collaborare per raggiungere gli obiettivi di questa Direttiva che chiede di andare nella direzione del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni. Si è lavorato davvero tanto per raggiungere questi obiettivi, attuando iniziative e incentivi che stanno tuttora agevolando questo percorso […]”.
Cedac102, in quanto azienda produttrice di sistemi di contabilizzazione dei consumi da remoto, non può far altro che mettere a vostra disposizioni la sua esperienza, la sua professionalità, la sua conoscenza, invitandovi a fare affidamento sui suoi prodotti che vi garantiranno numerosi vantaggi che vanno oltre l’adeguamento legislativo (LEGGI QUESTO ARTICOLO).
La tecnologia innovativa dei nostri sistemi di contabilizzazione non deve spaventare ma incentivare, perché è facile da usare, riuscirete a gestirla autonomamente e proverete un forte senso di soddisfazione gestendo i vostri consumi e sentendovi coinvolti in prima persona al progetto di miglioramento delle condizioni ambientali.
Ti basta contattarci e noi faremo il resto, dall’analisi dell’edificio (e del vecchio impianto in caso di edifici datati) all’installazione del sistema.
Fonte Quotidiano Condominio de Il Sole 24 Ore