Oggi il Quotidiano Condominio de Il Sole 24 Ore ha riassunto in poche righe quali sono i documenti necessari per dare inizio ai lavori di efficientamento energetico nei condomini (e in altre tipologie di edificio) previsti dal Superbonus, una pratica che, nonostante il decreto semplificazioni, risulta essere ancora complessa.
Il primo passo per accedere alle detrazioni fiscali del 110% previste dal Superbonus è la CILA.
La Cila è la COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI ASSEVERATA . Non puoi iniziare lavori di efficientamento energetico se non rispetti “…gli obblighi ora connessi alla Cila (Cila omessa, incompleta o infedele in punto legittimità dell’immobile) o in conseguenza di lavori difformi rispetto alla Cila stessa.”
Il secondo step per accedere alle detrazioni del 110% previste dal Superbonus è l’APE.
L’Ape è l’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA. In quanto tale, serve ad attestare il doppio salto di classe energetica, ossia il raggiungimento di due classi energetiche più alte, requisito primario per iniziare i lavori di efficientamento energetico.
Il terzo passo riguarda “…la congruità delle spese sostenute per i lavori (in relazione ai prezziari delle regioni e provincie autonome, o a quelli Dei…“:
La sanzione prevista per la non veridicità di questi documenti è la decadenza della detrazione in capo ai contribuenti.
Fonte Quotidiano Condominio de Il Sole 24 Ore